Recentemente è stata osservata un’ondata di attività nel settore dello stoccaggio dell’energia commerciale e industriale, indicando che gli operatori del settore stanno riconoscendo il potenziale di mercato in questo segmento tradizionalmente poco performante. I sistemi di accumulo dell'energia C&I vengono generalmente implementati dietro il contatore, fornendo alle aziende con fabbriche, magazzini, uffici e altre strutture la possibilità di gestire i costi dell'elettricità e la qualità dell'energia. Inoltre, questi sistemi spesso consentono alle aziende di aumentare l’uso di fonti energetiche rinnovabili.
Sebbene i sistemi di accumulo dell’energia C&I possano portare a riduzioni significative dei costi energetici consentendo agli utenti di “peak shave” o di ridurre la quantità di costosa energia prelevata dalla rete durante i periodi di picco della domanda, l’adozione è stata più lenta del previsto. L’ultima edizione dell’US Energy Storage Monitor ha rivelato che solo 26,6 MW/56,2 MWh di sistemi di accumulo di energia “non residenziali”, che comprendono installazioni comunitarie, governative e di altro tipo, sono stati implementati nel terzo trimestre dell’anno precedente. In confronto, nello stesso periodo, lo stoccaggio di energia su scala industriale ha raggiunto 1.257 MW/4.733 MWh, mentre i sistemi residenziali hanno raggiunto 161 MW/400 MWh. Questi dati indicano chiaramente che l’adozione dello stoccaggio energetico C&I è rimasta significativamente in ritardo rispetto ad altri segmenti di mercato.
Tuttavia, si prevede che il settore non residenziale, compreso lo stoccaggio di energia C&I, registrerà una crescita nei prossimi anni. Negli Stati Uniti, questa crescita sarà sostenuta dagli incentivi fiscali dell’Inflation Reduction Act per lo stoccaggio e le energie rinnovabili. È interessante notare che sembra esserci interesse anche in Europa per lo sviluppo dello stoccaggio dell’energia C&I. Il mercato europeo, con la sua enfasi sulle energie rinnovabili e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, offre un grande potenziale affinché il settore commerciale e industriale possa trarre vantaggio dalle tecnologie di stoccaggio dell’energia.
I principali fattori trainanti alla base della prevista crescita dello stoccaggio di energia C&I includono la crescente necessità per le aziende di gestire i propri costi energetici e il miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza in termini di costi dei sistemi di stoccaggio dell’energia. Poiché le aziende fanno affidamento sull’elettricità per le loro attività, la gestione dei costi energetici diventa fondamentale per rimanere competitive. I sistemi di accumulo dell’energia consentono alle aziende di ottimizzare il proprio utilizzo di elettricità immagazzinando l’energia in eccesso durante i periodi non di punta e utilizzandola durante i picchi di domanda, riducendo la loro dipendenza dalla costosa energia elettrica della rete.
Inoltre, la crescente integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nella rete elettrica rappresenta un’opportunità per lo stoccaggio di energia C&I. Abbinando i sistemi di accumulo dell’energia con fonti di energia rinnovabile come quella solare ed eolica, le aziende possono attenuare la natura intermittente di queste fonti e garantire un’alimentazione elettrica più affidabile e continua. Questa integrazione di energie rinnovabili e stoccaggio dell’energia può aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità riducendo l’impronta di carbonio e la dipendenza dai combustibili fossili.
Oltre ai vantaggi economici e ambientali, anche i governi e le iniziative politiche stanno svolgendo un ruolo significativo nel promuovere l’adozione dello stoccaggio energetico C&I. L’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti, ad esempio, fornisce incentivi fiscali che rendono lo stoccaggio dell’energia più fattibile dal punto di vista finanziario per le imprese. Questi incentivi riducono i costi iniziali di installazione dei sistemi di accumulo dell’energia, rendendoli opzioni più attraenti e praticabili per gli utenti commerciali e industriali. Allo stesso modo, in Europa, vari regimi di sostegno e regolamenti promuovono la diffusione delle energie rinnovabili e dello stoccaggio dell’energia, creando un ambiente favorevole per la crescita dello stoccaggio dell’energia C&I.
In conclusione, la recente impennata dell’attività nel settore dello stoccaggio dell’energia commerciale e industriale indica che gli operatori del settore stanno riconoscendo il potenziale di mercato in questo segmento precedentemente sottoperformante. Sebbene l’adozione dello stoccaggio energetico C&I sia stata più lenta rispetto ad altri segmenti di mercato, nei prossimi anni si prevede una crescita, guidata da fattori quali la necessità per le imprese di gestire i costi energetici, la crescente integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e politiche e incentivi governativi di sostegno. . Poiché le aziende continuano a dare priorità alla gestione energetica e alla sostenibilità, lo stoccaggio dell’energia C&I svolgerà un ruolo cruciale nell’aiutarle a ottimizzare l’utilizzo di elettricità e a raggiungere i propri obiettivi economici e ambientali.
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