Poiché la popolazione mondiale continua a crescere, vi è una crescente domanda di elettricità. Tuttavia, ci sono diverse sfide che devono essere affrontate. Attualmente, più di un miliardo di persone in tutto il mondo non hanno accesso alle reti energetiche, comprese circa 200.000 persone in Canada che non sono collegate alla rete elettrica nordamericana e ai sistemi di distribuzione del gas naturale.
Anche i disastri naturali e gli eventi meteorologici estremi stanno causando interruzioni nella fornitura di energia elettrica, portando a blackout di massa che possono durare giorni. Inoltre, quando un componente del sistema di trasmissione si guasta, ciò può influenzare l’intera rete, provocando diffuse interruzioni di corrente.
Per affrontare questi problemi, il concetto di microreti ha guadagnato popolarità. Una microrete è un sistema energetico che può funzionare indipendentemente o in combinazione con reti più grandi. Contiene tutti i componenti necessari per fornire elettricità a una comunità specifica, che in genere serve una popolazione più piccola di circa mille o poche centinaia di persone. Questo approccio decentralizza il processo di generazione e distribuzione dell’energia elettrica, rendendolo più resiliente e meno incline ai guasti della rete.
A differenza delle reti energetiche su larga scala che collegano gli edifici a fonti di alimentazione centralizzate come centrali a carbone, nucleari e a gas, una microrete funziona come un’isola isolata. Questa indipendenza può rivelarsi utile durante crisi come tempeste o interruzioni. Molte microreti utilizzano una combinazione di fonti di energia rinnovabile e batterie, con il gas naturale che funge da riserva. Sebbene l’alimentazione elettrica della microrete non sia necessariamente più affidabile, le comunità situate lontano da fonti di energia più grandi possono trarre vantaggio dal controllo e dalla proprietà localizzati della generazione di elettricità.
Un notevole esempio di microrete è quella costruita a Sendai, in Giappone, più di dieci anni fa. Questa microrete è alimentata da un mix di energia solare, gas e accumulo di batterie. Durante il devastante tsunami e terremoto del 2011, la microrete di Sendai ha fornito energia e calore all’ospedale universitario dell’Università Tohoku Fukushi, garantendo il mantenimento dei servizi cruciali anche durante i blackout diffusi.
Gli impatti delle interruzioni di corrente sulla società e sull’economia sono significativi e la crisi climatica aggrava queste sfide. Jana Ganion, direttrice energetica di Blue Lake Rancheria, una riserva indigena in California, sottolinea l'urgente bisogno di soluzioni, affermando: "Le interruzioni di corrente diffuse causano molti danni e distruzioni sociali ed economiche. E la crisi climatica sta peggiorando tutto questo". ." Blue Lake Rancheria ha lanciato con successo una microrete solare nel 2015, fornendo elettricità a migliaia di persone nelle vicinanze quando milioni di californiani avevano interrotto la fornitura di energia elettrica a causa del rischio di incendi.
Tuttavia, la creazione di una microrete può essere un’impresa costosa, in particolare nelle aree urbane o suburbane densamente popolate con infrastrutture esistenti. I consumatori tendono a restare fedeli a ciò che già esiste e, per la maggior parte dei canadesi, ciò significa fare affidamento sulla fornitura di energia idroelettrica. Anche le centrali nucleari e a carbone sono importanti fonti di energia nel paese. Raccogliere il capitale necessario per costruire centrali elettriche, siano esse tradizionali o microreti, è una sfida per alcuni paesi. L’autonomia e l’autosufficienza offerte dalle microreti possono essere particolarmente rilevanti in questi casi.
Ci sono quasi 300 comunità remote in tutto il Canada che dipendono fortemente dalle microreti alimentate a diesel per la produzione di elettricità. Riconoscendo la necessità di opzioni più ecologiche, negli ultimi dieci anni il governo federale canadese ha collaborato con gli enti regionali per esplorare e implementare soluzioni energetiche più sostenibili. Oltre a fornire elettricità, le microreti potrebbero anche svolgere un ruolo cruciale nell’accesso all’acqua potabile alimentando il processo di trattamento.
In conclusione, la domanda globale di elettricità continua ad aumentare e persistono sfide come la mancanza di accesso alle reti energetiche e le interruzioni causate dai disastri naturali. Le microreti sono emerse come una soluzione promettente, offrendo sistemi localizzati di generazione e distribuzione dell’energia elettrica che possono funzionare sia in modo indipendente che in combinazione con reti più grandi. Sebbene la realizzazione di microreti possa essere costosa, esse garantiscono autonomia e resilienza, soprattutto in aree remote o durante le crisi. Esplorare opzioni più ecologiche, come le fonti di energia rinnovabile, lo stoccaggio delle batterie e il backup del gas naturale, può rendere le microreti ancora più sostenibili e vantaggiose per le comunità.
Verrà rimosso in caso di violazione
Sito di riferimento: https://www.cbc.ca