Il governo del Regno Unito ha pubblicato la sua “Strategia sulle batterie” volta a sostenere la crescita di un’industria nazionale delle batterie in grado di soddisfare i settori dei veicoli elettrici (EV) e dei sistemi di accumulo di energia (ESS). Questa mossa avviene in un momento in cui sia l’Unione Europea (UE) che gli Stati Uniti danno priorità allo sviluppo delle proprie industrie di batterie. Poiché la domanda globale di batterie, in particolare quelle agli ioni di litio, continua ad aumentare con l’elettrificazione della società, tutte e tre le regioni mirano a ridurre la loro dipendenza dalla Cina e dall’Asia orientale, che attualmente dominano la produzione di batterie.
L’obiettivo del governo britannico è creare una catena di fornitura di batterie competitiva a livello globale che supporti la prosperità economica e la transizione verso un’economia a zero emissioni nette. Sebbene il documento strategico non fornisca obiettivi specifici, delinea 15 misure o “opzioni politiche” per raggiungere questo obiettivo. Queste misure includono la fornitura di oltre 2 miliardi di sterline (2,5 miliardi di dollari) di nuovo capitale e finanziamenti per la ricerca e sviluppo (R&S) fino al 2030 per i veicoli elettrici, le batterie e le loro catene di fornitura. Il governo prevede inoltre di offrire un sostegno duraturo alle attività di ricerca e innovazione a lungo termine lungo tutta la catena di approvvigionamento delle batterie.
Inoltre, il governo del Regno Unito investirà 61 milioni di sterline specificamente nella ricerca e sviluppo delle batterie attraverso vari canali, come il Centro di industrializzazione delle batterie del Regno Unito e il Centro di industrializzazione delle batterie per materiali avanzati. Mira inoltre a sostenere le start-up nel settore delle batterie, espandere l’accesso al mercato per i minerali critici, creare un ambiente accogliente per gli investimenti esteri e influenzare gli standard internazionali per il riutilizzo, la riconversione e il riciclaggio delle batterie.
L'annuncio della Strategia sulle batterie arriva dopo che l'unica società gigafactory di ioni di litio del Regno Unito, Britishvolt, è entrata in amministrazione controllata all'inizio di quest'anno. Gli Stati Uniti e l’UE sostengono attivamente le proprie industrie di batterie, con gli Stati Uniti che forniscono generosi sussidi per la produzione nazionale di batterie e l’UE che investe anni di lavoro politico e di finanziamento. L'unica gigafactory operativa del Regno Unito è un impianto da 2 GWh a Sunderland gestito da AESC, con piani di espansione della capacità produttiva a 40 GWh. Anche Tata, un conglomerato indiano, ha annunciato una fabbrica da 40 GWh nel Somerset. Entrambe le gigafactory servono principalmente impianti di veicoli elettrici gestiti da affiliati, come Nissan e Jaguar Land Rover.
Il Regno Unito ha già un fiorente mercato di stoccaggio delle batterie su scala di rete e un’industria manifatturiera di veicoli elettrici relativamente forte. Pertanto, le gigafabbriche di ioni di litio nel paese dovrebbero avere un mercato pronto se possono offrire prezzi competitivi. In concomitanza con la strategia sulle batterie, il governo britannico ha annunciato un pacchetto da 960 milioni di sterline per l’energia pulita che include il sostegno alla produzione di batterie.
La reazione delle parti interessate nella catena di fornitura delle batterie del Regno Unito è stata contrastante. Alcuni vedono la Strategia sulle batterie come un importante passo avanti che riconosce le opportunità derivanti dal diventare un leader mondiale nel settore delle batterie. Apprezzano il riconoscimento da parte del governo delle implicazioni economiche e di difesa se l'opportunità viene ignorata. Tuttavia, altri ritengono che la strategia sia insufficiente rispetto agli investimenti di capitale effettuati dai governi occidentali nello sviluppo delle proprie industrie di batterie. Sottolineano la necessità di una collaborazione continua tra governo, industria e investitori per promuovere la crescita e lo sviluppo tecnico nel settore.
Nel complesso, la Strategia sulle batterie del governo britannico stabilisce una chiara direzione per lo sviluppo di un’industria nazionale delle batterie. Fornendo finanziamenti e sostegno lungo tutta la catena di fornitura delle batterie, il governo mira a creare un settore delle batterie competitivo e sostenibile che contribuisca alla prosperità economica e alla transizione del Paese verso un’economia a zero emissioni nette. Tuttavia, il successo della strategia dipenderà dall’efficace attuazione delle misure proposte e dalla continua collaborazione con l’industria e gli investitori.
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